costituzione italiana

Progetto di Nuova Costituzione Italiana.

Art. 1: L’Italia è una Repubblica fondata sulla Televisione.
Art. 2: Le leggi sono semplificate a favore della Libertà dell’individuo e della Famiglia.
Art. 3: gli articoli 1 e 2 costituiscono l’intera Costituzione e sostituiscono la precedente.

P.S. Per una presa di visione della vecchia  (addirittura 1947!) cliccare qui.
Vedrete quanto sia  inutilmente complicata. Una versione più breve qui.

King’s College, London

Era ed è ancora una delle istituzioni chiave dell’accademia a Londra…ma i tagli del governo hanno portato a ristrutturazioni il cui senso è difficile da cogliere, e – inaudito in Gran Bretagna! – sciopero al King’s college!

Molte lettere sono state spedite, e il punto è: con quali criteri si decide di tagliare proprio le persone il cui livello di qualità accademico e di ricerca è ai massimi livelli?

La protesta montata a livello mondiale mostra quanto oggi la comunità accademica sia unita e cerchi di reagire a decisioni che sanno di ristrutturazioni aziendali fatte superficialmente su prospettive industriali, dove lo sviluppo della cultura umanistica rischia di diventare l’ultima preoccupazione.

Preoccupa però che proprio da una istituzione storica come il King’s vengano segnali di questo tipo! Per contrasto, nello stesso giorno dell’annunciato sciopero al Kings’ di Londra, il King’s college di Cambridge presenta una mostra sul gruppo Bloomsbury, che ha rivoluzionato la cultura umanistica e letteraria.

bipolarismo e accesso a internet

Nelle democrazie recenti, come la Thailandia e l’Italia, il bipolarismo  non è a caso legato alla stessa radice del disordine bipolare: esso  diviene mezzo per  governare emotivamente (con fasi di delusione e entusiasmo) masse di persone di scarsa cultura con slogan accattivanti, con conseguenti scontri di gruppi di tifosi: <http://news.bbc.co.uk/2/hi/asia-pacific/8566588.stm>

Possiamo dire che queste sono democrazie alle prime armi, che non hanno ancora una solida tradizione, che si sta comunque formando. Ci vorrà tempo. In fin dei conti l’Italia è una delle nazioni più recenti d’Europa: si celebrano quest’anno solo 150 anni! la Francia nasce nel 1214, ma anche l’Inghilterra di difende, con le basi del regime parlamentare risalenti alla Magna Charta del 1215, anche se l’unione di Inghilterra e Scozia risale al 1707.

Internet, un’altra fonte di democrazia,è presente  in Europa in diverse percentuali: Italia (52%), sempre più della Thainlandia (24%), ma meno di Germania (66%), Francia (69%) Spagna (71%) Regno Unito (76%), Danimarca (84%), Olanda (86%), Svezia (89%), Norvegia (91%), Islanda (93%).

Vale ancora, nei casi di democrazia alle prime armi, il potere del tycoon televisivo che governa la comunicazione di massa, come appunto accade con Takhsin Shinawatra, fondatore di un partito dell’amore tailandese nel 1998, il cui appoggio è soprattutto nella popolazione rurale, meno abituata a internet, e  affascinata dall’immagine di lui presentata dalle sue televisioni.

Update 15-3-2010: Grande colpo a effetto: farsi prendere il sangue (rosso) da buttare sul palazzo del govenro. Tipicamente Shinawatra è paragonato più a Chevez che a Berlusconi; ma Chavez non è un miliardario dell’elite ricca del paese, e questo rende il paragone un po’ forzato. Sulla  figura controversa dell’ex premier thailandes vedi la discussione su the Guardian.

Di certo il punto di alcune democrazie giovani è stringere sulla classe media e lasciare intoccate le frange più ricche della popolazione (e le grandi compagnie). Tentativi come l’antitrust in Europa e la riforma sanitaria in US sono propri di democrazie mature. Non è un caso che un grande supporto alla politica del presidente US viene dalla diffusione di un Internet libero, che Obama dichiara di sostenere.  La discussione oggi è se  dare al Presidente degli US potere di  “bloccare” internet (vedi il testo del progetto di legge e una disussione che ricorda le proteste nostrane sui rischi di bloccare internet).

Elsa Morante

“Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la
 condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo. Perché
 il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per 
insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e
tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle
 sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto 
che al giusto. Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il
dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie 
sempre il tornaconto.
Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile 
effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei. Presso un popolo
 onesto, sarebbe stato tutt’al più il leader di un partito di modesto 
seguito, un personaggio un po’ ridicolo per le sue maniere, i suoi 
atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della
 gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il
capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.
Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza
 credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di 
famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si 
circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile,
e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un
 proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole 
rappresentare”

Elsa Morante (testo del 1945)

gesti universali?

In effetti abbiamo per lo più due braccia, due mani, una testa e siamo piuttosto simili. Non è difficile trovare gesti che si richiamano tra loro nelle diverse civiltà e culture del mondo. Universali? Andiamo piano…

Qualche antropologo dice che il gesto di puntare con il dito è tipico    delle società occidentali, e non è “innato” (di certo le scimmie non lo    hanno, anche se ne hanno di simili).Un po’ di lavoro per gli  antropologi che possono iniziare a riflettere sulla similarità della  tradizione pittorica occidentale con la crisi di Wall Street (la cacciata  dal Paradiso della Banca Felice)

sopra la coppia di figure prese da Le Journal di Unige (n.29) e sotto esempio analogo di disperazione per la caduta della borsa e un esempio di gesto di indicazione di bambino (già acculturato) e gesto anonimo di primate…